LA VERITA’ SUL PIPISTRELLO
IL CUORICINO DELLA NOTTE
Spesso giudicati a prima vista, i pipistrelli portano con sé un bagaglio di miti, paure e malintesi.
Troppo a lungo li abbiamo considerati creature inquietanti, quando in realtà sono tra gli animali più straordinari e utili del nostro ecosistema.
Animali amici e… utilissimi mangiatori di zanzare!

IDENTIKIT DEL PIPISTRELLO
Il pipistrello è il guardiano silenzioso delle nostre notti.
Questo “topino volante” è molto sensibile. Se addomesticato, è affettuoso come qualsiasi altro mammifero.
I pipistrelli sono creature sociali, intelligenti e, in molte specie, formano vere e proprie “famiglie”, o colonie, che collaborano e si aiutano tra loro, mostrando grande solidarietà.
Spesso bistrattato, frainteso o addirittura temuto, il pipistrello merita ben più rispetto, attenzione e conoscenza da parte nostra.
(Leggi anche: “Vivere in campagna – Pro e vantaggi”)
Un solo pipistrello può mangiare fino a 2.000 zanzare in una notte.
Alcune specie si nutrono di coleotteri, falene e altri insetti dannosi per l’agricoltura, riducendo naturalmente il bisogno di pesticidi.
In ambienti tropicali, altre specie svolgono un ruolo chiave come impollinatori e distributori di semi, aiutando la rigenerazione delle foreste.
Non meno importante è il loro valore come bioindicatori ambientali: la loro presenza (o assenza) ci dà informazioni preziose sulla salute degli ecosistemi.
Totalmente inoffensivo per l’essere umano, la sua presenza indica un ambiente naturale pulito e in equilibrio. E, se sparisce dalla nostra zona, significa che dobbiamo correre ai ripari!

VITA DI PIPISTRELLO
I pipistrelli di giorno dormono in silenzio nei loro rifugi – grotte, alberi, vecchie case -, appesi a testa in giù.
Di notte, diventano acrobati del cielo: grazie all’ecolocalizzazione – una specie di sonar naturale – riescono a volare e cacciare anche nel buio più totale.
Con le “nursery” di sole mamme, nascoste spesso in una grotta, tra la primavera e l’estate formano vere e proprie colonie di protezione, cura e guida per i piccoli.
I piccolini nascono ciechi, glabri e dipendenti dalla madre. Vengono nutriti per 4-5 settimane, finché iniziano a volare.
Le madri usano memoria spaziale, vocalizzazioni, odori e persino il tatto per riconoscere i propri piccoli in mezzo alla folla.

MITI E SUPERSTIZIONI
– L’OMBRA DELLA DISINFORMAZIONE
• Nell’Europa medievale, il pipistrello era associato a stregoneria e oscurità, solo perché notturno.
• Con Dracula, il pipistrello è diventato simbolo del vampiro succhiasangue — nonostante solo 3 specie (su oltre 1.400!) si nutrano di sangue, e tutte in America Latina. Peraltro, NESSUNA di esse è pericolosa per l’uomo.
• In Asia e Africa, al contrario, il pipistrello è spesso simbolo di prosperità e longevità. In Cina, il pipistrello è persino un portafortuna: la parola “fu” (pipistrello) è omofona di “felicità”.
I pipistrelli non attaccano le persone, non si impigliano nei capelli, non portano sfortuna. Al contrario: ci aiutano ogni notte con i vantaggi che apportano all’equilibrio del nostro stesso ambiente. E lavorano silenziosi, invisibili, instancabili.
I pipistrelli non sono creature oscure. Sono madri attente, predatori delicati, architetti invisibili di equilibri naturali.
Sono l’emblema di resilienza, adattamento e silenziosa dedizione.
Proviamo, ancora una volta, a liberarci dai recinti delle nostre idee distorte, della nostra secolare ignoranza e a vedere l’amore presente nel mondo, e magari a fare in modo di ricambiarlo un po’…

UN SANTUARIO PER PIPISTRELLI
– LE GROTTE DELL’ONFERNO
Per chi desidera vedere i pipistrelli da vicino, imparare a conoscerli e apprezzarli nel loro habitat naturale, consiglio le Grotte dell’Onferno, situate nel cuore del Parco Naturale del Monte San Marino (nel comune di Gemmano, in Emilia-Romagna).
Qui ho vissuto una bellissima esperienza, guidata da una professionista super esperta e appassionata di nome Emilia.
Queste grotte carsiche spettacolari devono il loro nome al primo canto della Divina Commedia di Dante, che secondo la tradizione si ispirò proprio a questo luogo per descrivere l’ingresso dell’Inferno.
Oggi, invece, l’Onferno è un vero paradiso naturale protetto, nonché casa per oltre 6.000 pipistrelli, appartenenti a numerose specie.
L’ambiente delle grotte, fresco, umido e stabile, è perfetto per i pipistrelli che qui si rifugiano per ibernarsi d’inverno o partorire in primavera.
Le visite alle Grotte dell’Onferno sono rigorosamente controllate per evitare disturbo alle colonie. Le guide del centro naturalistico spiegano l’importanza di questi animali e raccontano storie affascinanti sulla loro vita, aiutando i visitatori a superare pregiudizi e paure.
È un’esperienza che unisce meraviglia, educazione e consapevolezza ambientale.
Un’occasione preziosa per adulti e bambini di incontrare i pipistrelli nel rispetto del loro mondo. E scoprire qualcosa di magico che abbiamo davanti agli occhi… ma magari finora non ne sapevamo quasi nulla.
Il Bosco Femmina, Sonia Serravalli
Chi sono
La donna che scrive nel bosco
(Libri qui)
