dea o demone

LILITH, CHI SEI?

INTEGRAZIONE DELL’OMBRA

E oggi diamo spazio a un personaggio femminile (dea, demone, archetipo) che non poteva in alcun modo mancare nel nostro bosco sacro, il Bosco Femmina, e che da tempo aspetta di fare la sua entrata in questo spazio sacro. Muovendosi sinuosamente dentro di me sulle spire del suo serpente, che alcuni amano chiamare Kundalini e che altri vedono significare solo “farmacia” nell’antico simbolo del caduceo.

Signore e signori, date il benvenuto a Lilith.

Poiché già tanto si è scritto su di lei nei tempi recenti, dopo millenni in attesa di essere rivalutata e compresa (un po’ come la Maddalena, non vi pare?), vi propongo un puzzle di brani da varie fonti da vagliare e fare vostri in questa fase di risveglio di Madre Terra e del sacro Femminino nel mondo.

il mito di Lilith

1)  Come ritrovare il potere femminile tramite Lilith

Qui link dell’articolo integrale (tratto dal meraviglioso blog di Carla Babudri)

“Considerata la prima moglie di Adamo, la prima reale femminista, combattente per i propri diritti.

Interagire con i suoi punti di forza significa trovare in ogni donna una chiave di lettura atavica, antica, che ci riporta alla completezza.”

“Lilith è nominata la prima volta nel Talmud come prima creazione androgina di Dio il quale le affiancò il Serpente, al fine di istruirla in tutta la conoscenza Universale e alla cura del Giardino Cosmico.

Si narra che la conoscenza di Lilith divenne talmente profonda, da desiderare un compagno.

Con il permesso di Dio e del sapiente compagno Serpente, creò dall’argilla e dal suo sangue mestruale un essere speculare a lei: un Uomo.

Creato l’Uomo, Lilith e il Serpente gli insegnarono una parte della Sapienza Universale, ma in lui cresceva uno strano seme di avidità di potere che con il passare del tempo, tanto che tentò di sottomettere Lilith.

Presa dallo sconforto, la Dea chiese l’intervento di Dio, il quale sembrò appoggiare la causa di sottomissione.

A quel punto Lilith decise di andarsene e di lasciare il Giardino Cosmico per ricominciare sulla Terra.

Ecco la prima ferita di rifiuto per la donna e l’abbandono dell’uomo, con l’inizio del patriarcato.

Si racconta che lei scesa sulla terra si innamorò del Dio del Sole e divenne sua moglie.

Fin ad oggi, l’archetipo di Lilith è stato negato e ancora oggi frainteso.”

Lilith ed Eva in Eden

2)  La vera storia di Lilith, la prima donna di Adamo

Qui link integrale (una pagina interessantissima su miti e storia di Lilith, tra le varie fonti!)

“La vera storia di Lilith, la prima donna di Adamo: non sarebbe stata infatti Eva, come si narra. Ma ecco cosa bisogna sapere.”

“Sarebbe stata lei, infatti, la prima compagna di Adamo, quella originaria. La sua storia, però, è molto misteriosa e, per vari motivi, è stata oscurata. Ma andiamo a scoprire qualcosa di più

La Bibbia e le due versioni della Creazione

Nella Bibbia, ci sono due versioni riguardo la creazione dell’uomo: nel primo capitolo della Genesi viene scritto:

“Dio ha creato l’uomo a sua immagine, all’immagine di Dio li ha creati; maschio e femmina li ha creati”

Si evince, pertanto, che l’uomo e la donna siano stati creati insieme. Tuttavia, in un altro punto, ed esattamente nel secondo capitolo, si dice che Dio, dopo aver creato l’uomo, convinto che da solo non stava bene, lo abbia fatto cadere in un sonno profondo.

A quel punto, dalla sua costola avrebbe dato vita ad Eva, la compagna che poi avrebbe mangiato la famosa mela che ha generato il peccato originale e che avrebbe marchiato per sempre il genere umano.

La cabala, per spiegare questa contraddizione, suggerisce che Adamo fosse un essere che rappresentava entrambi i sessi uniti dalla schiena. Quando Dio si è accorto che la situazione non era proprio come desiderava lui, li ha divisi.

In un testo del X secolo, però, appare un’interpretazione diversa in cui si sostiene invece un’altra tesi, quella per la quale, appunto, Eva non fu la prima compagna di Adamo. E qui entra in gioco Lilith.

Lilith, prima donna e figura controversa

La testimonianza dell’esistenza di Lilith si ritroverebbe nell’Alfabeto di Ben Sirà, testo anonimo che racconta una versione diversa della creazione. Qui è infatti scritto che:

“Dio ha creato Lilith, la prima donna, come aveva creato Adamo. Dalla stessa terra lì creò, ma per Ella fece eccezione, usando anche sporcizia e sedimenti e non solo polvere dura”.

La prima donna sarebbe, dunque, stata fatta di un impasto diverso e più “sporco” rispetto all’uomo. Questa versione “giustificherebbe” il suo atteggiamento, che non era esattamente quello della brava casalinga.” […]

Lilith e zodiaco
Foto di Martina Havlikova84

3)  Lilith e la “luna nera”

“Ricorrere all’archetipo di Lilith è utile per spiegare molti degli avvenimenti che sono accaduti nel corso del ‘900. I rapidi progressi tecnologici, il profondo cambiamento delle nostre vite e delle nostre abitudini, il miglioramento delle conoscenze e l’ampliamento delle libertà individuali e collettive sono tutti aspetti che possono essere ricondotti all’influenza della Luna Nera.

Ma a Lilith non sono legati solo eventi positivi: anche il lato più oscuro delle forze naturali e dei sentimenti umani vengono spiegati astrologicamente anche attraverso l’azione della Luna Nera. La natura di Lilith, infatti, oltre ad essere legata ai cambiamenti e alle rivoluzioni, è connessa anche a ribellione, inganno e perdita dell’innocenza.

Lilith ha inoltre un forte legame con la tutela della femminilità. Ciò trova una spiegazione nell’origine del mito di Lilith, prima moglie di Adamo che rifiutò di essere sottomessa al volere del marito e abbandonò il Paradiso terrestre, preferendo la propria libertà personale all’Eden. Nel corso del XX secolo, tra le grandi rivoluzioni a cui abbiamo assistito, c’è stato anche il cambiamento del ruolo delle donne, l’affermarsi dei movimenti femministi e una costante lotta del genere femminile per guadagnare il rispetto e l’uguaglianza nei diritti.

L’archetipo della Luna Nera agisce contrapponendo forze positive di lotta e cambiamento con forze che portano a negare ciò che si vuole raggiungere, fino a raggiungere un punto in cui si trascende da tutto e in cui gli opposti si compensano e si compenetrano.

Da un punto di vista astrologico, Lilith spinge all’azione e al cambiamento trascendentale. La sua funzione è quella di portare le persone ad acquisire la piena coscienza di loro stesse e del mondo.”

“Nell’oroscopo Lilith viene utilizzata per conoscere il tipo di sessualità dell’individuo. L’energia con la quale si vive la sessualità è di fondamentale importanza per comprendere in che modo opera la “forza nascosta” in ognuno di noi.” […]

(Tratto dall’articolo integrale di Ilcieloastrologico.it)

4)  Lettura su Lilith

Condivido con voi qui la presentazione di un interessante libro su Lilith e sul suo impatto sulla nostra psicologia (“Lilith. L’integrazione dell’ombra” – di Francesca Ollin Vannini e Francesco Akash Ballarini):

“Il libro vuole essere un manuale e dare strumenti utili per portare alla luce la propria “ombra” che, se non è riconosciuta, si manifesta all’esterno attraverso le proiezioni in modo distruttivo, attraendo a noi situazioni conflittuali.

Questo testo ha la pretesa di fare un viaggio nelle profondità dell’inconscio. L’ombra, una volta illuminata e, quindi, integrata, diventa il nostro maggior potenziale perché è la nostra parte più vera, il nostro potere perduto.

Un viaggio nell’inconscio per dare luce a ciò che ripudiamo, che non vogliamo vedere, che rifiutiamo e di cui abbiamo fortemente paura poiché tocca l’irrazionalità dell’Essere nella sua parte più fragile e profonda.

Lilith, allora, diventa la strega, quell’energia che appartiene a ogni essere umano e che ci mette in contatto con l’autenticità e la verità ultima, l’unica che può veramente trasformare e liberare dalla schiavitù interiore.

Per farlo servono degli strumenti (che saranno spiegati nel manuale) e la volontà di vedere e sperimentare ciò che spaventa. Dietro a tutto questo esiste la sacralità del nostro Spirito, dove risiede il nostro talento, intrappolata nel senso di separazione che abbiamo e che, oggi, richiede di essere manifestata.

Lo scopo è ritrovare quella parte, riconoscerla e integrarla per tornare uniti dentro, nelle nostre polarità e trasformare l’ombra nel nostro più grande potere, accettandola, riconoscendola e rimetterla al suo posto nella nostra vita.”


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