silvoterapia e abbracciare alberi

HAI GIA’ PROVATO LA SILVOTERAPIA?

SILVOTERAPIA: LA SALUTE DALL’ABBRACCIARE ALBERI

Cos’è la silvoterapia?

Si tratta della pratica di avvicinare e abbracciare alberi per ottenerne un effetto immediato sulla nostra salute psicofisica, a scopo preventivo e terapeutico. Provare per credere: non costa niente.

Il nome “selva” così come quello di “silvoterapia” naturalmente deriva dal latino “silva”, ossia “bosco”.

Passata oggi come una delle tante forme di nuove mode new-age, risale in realtà a origini antiche, tanto che veniva praticata già al tempo dei Celti. Molto probabilmente, in una forma più complessa e composita di quella che è stata rilanciata oggi.  

Allora, un sacerdote o una sacerdotessa poteva prescrivere questa pratica alle persone colpite da vari disturbi. In particolare, poi, gli alberi venivano suddivisi in base alle loro caratteristiche e si consigliava il tipo di albero da avvicinare in base alle proprie necessità.

Perfino i Libri del Tao parlano di questo tipo di pratica che oggi chiamiamo silvoterapia.

Oggi la nostra scienza stessa ha riconosciuto che la silvoterapia è decisamente influente per chi soffre di ansia, di insonnia e anche di depressione. Oltre a tanti altri casi, come elencherò di seguito.

Il blog “La Natura Ti Cura” ci dice

“Anche se utilizzata sin dall’antichità, essa è stata riconosciuta come metodo scientifico solo nel 1927, grazie alla sua adozione da parte della disciplina medica che si occupa di balneo-climatoterapia.
L’idea del recupero della salute attraverso gli alberi è vecchia quanto l’umanità stessa.”

“Leggendo gli antichi documenti, sappiamo che ai pazienti affetti da polmonite venivano consigliate le passeggiate nei boschi, o anche vivere per un certo periodo di tempo all’interno di essi, o almeno nelle vicinanze. Galeno consigliava ai suoi pazienti di trascorrere più tempo nelle foreste di alloro. Il suo collega, Paolino, raccomandava ai pazienti con epilessia, di dormire all’ombra degli alberi fioriti di tiglio mentre Plinio il Vecchio, vietava di dormire all’ombra dei noci, a causa del loro odore estremamente forte che poteva causare mal di testa.”

“Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto” –

R. Tagore

silvoterapia applicata
Photo by Taylor Bryant

Il sito Eticamente ci racconta:

“La scienza che ha studiato questa antica arte ha scoperto che i benefici proverrebbero dagli ioni negativi che producono gli alberi e che aiuta a liberare la mente e a sentirsi meglio. Pensate che un albero con un diametro di chioma di 15 m è in grado di produrre in un giorno il necessario giornaliero di ossigeno per 14 persone.”

Ho scelto questo passo perché è importante renderci conto del danno che possiamo fare quando trattiamo male gli alberi o li abbattiamo come si trattasse di oggetti inanimati.

“In Giappone, le persone praticano la “balneazione forestale” (forest bathing), dove trascorrono ore tranquille assorbendo la saggezza delle antiche foreste, facendo lunghe passeggiate tra gli alberi per stimolare il loro sistema immunitario. Nel Taoismo, gli studenti sono incoraggiati a meditare tra gli alberi, e si ritiene che gli alberi assorbano le energie negative, sostituendole con quelle sane. Gli alberi sono visti come fonte di guarigione emotiva e fisica ed essi stessi come meditatori, in grado di assorbire energie universali.” Tradotto da NatureAndHealth.com.

Altri effetti della pratica di abbracciare gli alberi, sono:

  • Rinforzo del sistema immunitario
  • Riequilibrio nella produzione di ormoni
  • Aumento del benessere generale, soprattutto per chi soffre di stati di tristezza o depressione
  • Miglioramento del sonno
  • Miglioramento della concentrazione, dell’attenzione e dello stato di rilassamento (combatte stress e dispersione)
  • Disintossicazione
  • Aumento dell’assimilazione delle vitamine B e C
  • Diminuzione del mal di testa
  • Aumenta la capacità polmonare
  • Allevia le allergie
  • Previene diverse forme di malattie mentali
  • Stabilizza il ritmo cardiaco

Questo tipo di terapia, con i suoi effetti, è ancora più immediata e visibile sui bambini. Anche il solo farli giocare tra gli alberi è molto importante.

La silvoterapia si pratica in modo molto semplice abbracciando un albero prescelto (anche in base al nostro intuito e a quello che ci attira di più), tramite il contatto tra il palmo delle mani e la corteccia. Sedendovisi contro, con la schiena contro il tronco.

Secondo la mia esperienza personale, da un grande larice secolare ho sentito una saggezza che mi voleva curare e allo stesso tempo mi sovrastava per quanto mi sono sentita piccola.

Abbracciando il più grande pioppo bianco del mio bosco segreto in Pianura Padana, mi sono commossa sentendo quanta forza mi passava e quanto poteva trasmettermi conforto e solidità, come un grande uomo forte e molto più vissuto di me. E un grande cedro in Lazio mi ha fatto passare il mal di schiena in venti minuti…

Poi, va da sé che ogni tipologia di albero emetterebbe un’energia, un influsso differente. Cito qui varie caratteristiche tratte da chi ha approfondito questo tema in rete, tra cui Dionidream.

silvoterapia e alberi

I Cipressi abbassano la temperatura (aiutano a ridurre la sensazione di calore) e nutrono l’energia Yin.

I Salici aiutano a combattere i venti secchi, ad eliminare dal corpo l’eccesso di umidità, a ridurre la pressione sanguigna e a rafforzare il tratto urinario e la vescica. Rappresentano l’energia femminile e l’influsso lunare.

Gli Olmi calmano la mente e rafforzano lo stomaco.

Gli Aceri combattono i venti secchi ed aiutano a ridurre il dolore.

I Carrubi aiutano ad eliminare il calore interno e a bilanciare le condizioni del cuore.

Gli alberi di Banyan (fichi bengalesi) purificano il cuore ed aiutano ad eliminare l’umidità corporea.

La Cannella può eliminare il freddo dal cuore e dallo stomaco.

Gli Abeti aiutano a far assorbire le contusioni a ridurre la sudorazione e fanno guarire prima le fratture ossee.

I Biancospini aiutano la digestione, rafforzano l’intestino e combattono la pressione bassa.

Le Betulle abbassano la temperatura, eliminano l’umidità corporea e aiutano a disintossicare l’organismo.

I Pruni nutrono, la milza, lo stomaco, il pancreas e calmano la mente.

I Fichi eliminano l’eccesso di calore corporeo incrementando la salivazione, nutrono la milza e aiutano a curare la diarrea.

Il Ginkgo biloba aiuta a rafforzare la vescica e ad alleviare i problemi urinari nelle donne.

La Quercia aiuta a superare le rigidità e ad aumentare il proprio potere e connettersi con il lato più profondo.

Il Frassino è simbolo dell’albero del mondo, della rinascita e dell’iniziazione.

“Consigliano alle donne depresse di abbracciare gli alberi perché così possono ritrovare la voglia di vivere.

È vero, gli alberi trasmettono un’energia che non può immaginare chi non l’ha provata.”

“Gli alberi non tradiscono, non odiano, irradiano solo felicità e amore.
Ecco perché l’uomo, stando vicino agli alberi, avverte una corrente positiva e rigeneratrice.”
– Romano Battaglia, Foglie, 2009

Le teorie scientifiche sul come ciò possa funzionare sono diverse.

Fatto sta che da sempre nella storia dell’uomo sotto un albero ha trovato il proprio genio un artista, sotto un albero uno scienziato ha avuto l’intuizione geniale (Newton); attorno agli alberi si sono formati cenacoli di poeti e di letterati… Sotto un albero (ora sacro) avrebbe riposato Maometto da giovane…

I grandi alberi monumentali erano luoghi di ritiro, di meditazione, preghiera, raccoglimento e guarigione per l’essere umano, alle più diverse latitudini.

(Articolo sul disboscamento religioso)

Non credo possibile si tratti sempre solo di conseguenze o di immaginazione. L’immaginazione trova riscontro nella realtà materiale. E trae le sue origini dalla stessa. Il cerchio si chiude e non conosce soluzioni di continuità.


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