MANGIARE VEGANO – COSA SIGNIFICA E PERCHE?

EFFETTI SUL PIANETA E SULLA SALUTE PERSONALE

Negli ultimi anni, sempre più persone hanno iniziato a adottare un’alimentazione vegana, motivati da molteplici fattori, tra cui la preoccupazione per la salute personale e la preoccupazione per l’ambiente.

L’alimentazione vegana è una scelta alimentare personale che si basa sull’eliminazione di tutti i prodotti di origine animale dalla propria dieta, compresi carne, pesce e i prodotti derivati: latticini, uova e miele.

In questo articolo, analizzeremo i vantaggi dell’alimentazione vegana sia per se stessi che per il pianeta, partendo da questi ultimi.

piatto vegano
Image by Bernadette Wurzinger

VANTAGGI PER L’AMBIENTE E PER IL PIANETA

L’alimentazione vegana può anche avere un impatto altamente positivo sull’ambiente.
L’agricoltura intensiva è una delle maggiori fonti di emissioni di gas serra, che contribuiscono al cambiamento climatico.

La produzione di carne e latticini richiede molte risorse, tra cui acqua, terra e energia, e inoltre produce gas serra come il metano. Troppe risorse per una popolazione umana di oltre 7 miliardi di individui.

(Leggi anche: “La manutenzione del benessere”)

Inoltre, l’allevamento degli animali richiede anche l’uso di antibiotici per prevenire malattie e promuovere la crescita degli animali, il che ha portato alla diffusione di batteri resistenti agli antibiotici nell’ambiente.

Al contrario, la coltivazione di cibo vegetale richiede molte meno risorse e produce poche emissioni di gas serra. Inoltre, la coltivazione di cibo vegetale può anche aiutare a ridurre la deforestazione, poiché la maggior parte delle terre utilizzate per l’allevamento degli animali sono state precedentemente boschive.

L’alimentazione vegana può anche aiutare a ridurre lo spreco di cibo.

La maggior parte del cibo coltivato per alimentare gli animali viene sprecato, poiché solo una piccola quantità di cibo viene convertita in carne o latticini! Inoltre, molte persone consumano carne in quantità eccessive, il che porta a: malattie, riduzione della longevità e un aumento dello spreco di cibo e delle risorse.

veganesimo
Foto: Photo-Poetry Sonia Serravalli

Passare a una dieta vegana su scala globale avrebbe dunque un impatto significativo sull’ambiente e sulla situazione energetica.

(“Il pianeta ci chiama ad agire, ora”)

Ecco alcuni dei principali effetti positivi riassunti in punti:

  1. Riduzione delle emissioni di gas serra:
    L’allevamento di bestiame è una delle principali fonti di emissioni di gas serra.
    Secondo la FAO, l’allevamento di bestiame contribuisce per il 14,5% alle emissioni globali di gas serra.
    La produzione di carne richiede molta più energia e risorse rispetto alla produzione di alimenti vegetali. Se tutti passassimo a una dieta vegana, le emissioni di gas serra potrebbero diminuire fino al 70%.
  2. Riduzione dell’uso di acqua e suolo:
    L’allevamento di bestiame richiede molta più acqua e suolo rispetto alla produzione di alimenti vegetali. Secondo la FAO, il 70% dell’acqua dolce mondiale viene utilizzata per l’agricoltura, di cui una parte significativa per l’allevamento di bestiame. Passare a una dieta vegana potrebbe ridurre drasticamente l’uso di acqua e suolo.
  3. Riduzione della deforestazione:
    La deforestazione è un altro problema ambientale causato principalmente dall’allevamento di bestiame. Secondo la FAO, l’allevamento di bestiame è responsabile della deforestazione del 70% delle foreste amazzoniche. La deforestazione ha un impatto negativo sulla biodiversità, sul clima e sulle comunità indigene. Passare a una dieta vegana potrebbe aiutare a ridurre la deforestazione.
mangiare vegano
Image by Bernadette Wurzinger

3. Riduzione della pesca eccessiva:
La pesca eccessiva è un problema ambientale che ha un impatto negativo sulla biodiversità marina. Passare a una dieta vegana potrebbe ridurre la pesca eccessiva e promuovere la conservazione della biodiversità marina.

4. Risparmio energetico globale:
La produzione di carne richiede molta più energia rispetto alla produzione di alimenti vegetali. Passare a una dieta vegana potrebbe aiutare a risparmiare energia.

5. Riduzione del consumo di combustibili fossili e dell’inquinamento:
L’allevamento di bestiame richiede molti combustibili fossili per la produzione di mangimi, trasporto e lavorazione della carne. Passare a una dieta vegana potrebbe ridurre il consumo di combustibili fossili.

(Qui un ottimo home-restaurant vegano nella zona di Ferrara!)

VANTAGGI PER LA SALUTE PERSONALE

Molti studi hanno dimostrato che una dieta vegana equilibrata può portare a diversi benefici per la salute personale.

Ad esempio, una dieta vegana può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro. Questo perché le diete vegane sono generalmente più ricche di frutta, verdura e cereali integrali, che sono tutti alimenti noti per il loro contenuto di antiossidanti e vitamine.

Inoltre, una dieta vegana può anche essere ricca di proteine ​​vegetali, come legumi, semi, tofu e noci, che forniscono un’alternativa sana e sostanziosa alla carne.

La dieta vegana può anche aiutare a perdere peso, poiché i cibi vegani sono spesso meno calorici rispetto ai prodotti di origine animale.

Insieme, soprattutto, alla dieta crudista, essa può aumentare la longevità, in quanto gli organi funzionano meglio e non vengono appesantiti.
Inoltre, una dieta vegana migliora notevolmente la digestione, poiché le fibre presenti nella frutta e nella verdura possono aiutare a mantenere regolare il tratto digestivo. E noi non siamo dotati dell’intestino di un predatore carnivoro.

ricette vegane
Foto: Sonia Serravalli

COME INIZIARE A MANGIARE VEGANO

Iniziare a mangiare vegano può sembrare una sfida, ma in realtà è molto semplice. Dovrebbe partire da una vera e propria conversione profonda, più che da un atto di volontà.

Nel mio caso, ho deciso dalla sera alla mattina di non partecipare più alla mattanza e di non fare avere più un briciolo della mia economia a realtà da lager come gli allevamenti intensivi.

Realtà ben al di sotto della dignità umana e, per me e per molti altri, inconcepibili; veri e propri affronti alla vita.

Ecco alcuni consigli utili per iniziare:

  1. Inizia gradualmente: Non è necessario passare da una dieta onnivora a una dieta vegana in un solo giorno. Inizia gradualmente, sostituendo una o due porzioni di carne con alternative vegane come legumi, semi, frutta secca – oppure guardando oltre il Mediterraneo: tofu, tempeh o seitan.
  2. Fai ricerca: è importante conoscere i nutrienti necessari per una dieta equilibrata e vegana. Assicurati di consumare una varietà di cibi come cereali integrali, verdure, frutta, legumi, noci e semi per assicurarti di ricevere tutti i nutrienti necessari.
  3. Sperimenta con nuove ricette: Ci sono migliaia di ricette vegane disponibili online, che ti permetteranno di provare piatti deliziosi e salutari.
  4. Ricorda che non sei solo: ci sono molte comunità online e offline di persone che seguono una dieta vegana. Unirsi a questi gruppi può fornirti supporto e ispirazione.

In sintesi, l’alimentazione vegana può avere molti benefici per la salute personale e l’ambiente. Una dieta vegana equilibrata può aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche, aiutare a mantenere un peso sano e migliorare la digestione.

Molti atleti (super maratoneti italiani, atleti olimpionici e altri) si nutrono secondo una dieta vegana.

Iniziare una dieta vegana può sembrare una sfida, ma con un po’ di ricerca e sperimentazione, può essere un modo molto piacevole e salutare di vivere.

Personalmente, da quando mangio vegano ho imparato a cucinare e mangiare una varietà di portate estremamente più ampia di quando ero “onnivora” e priva di curiosità verso certe possibilità.

Allora, ignoravo ancora l’abbondanza di cui possiamo avvalerci, soprattutto nell’area mediterranea, di erbe aromatiche, erbe spontanee, la biodiversità di cereali, la varietà infinita di verdure e radici e le combinazioni più svariate di ingredienti naturali – persino senza per forza ricorrere a quelli asiatici.

Faccio presente che molti piatti italiani sono nati vegani (es. molti risotti, l’aglio olio e peperoncino, la cecina, la panzanella toscana e tante zuppe, i primi con le verdure, la pizza senza formaggio, ecc.) e che al giorno d’oggi esistono già non solo tutte le ricette per sostituire tranquillamente e con tanto gusto carne, pesce e derivati, ma spesso sono anche più buone, oltre che più leggere!

Perché, dunque, non provare per una settimana e ascoltare cosa ne dice il nostro corpo e come cambia la nostra energia?

Racconta la tua storia nei commenti se ti fa piacere!


GRAZIE a chiunque abbia contribuito finora scegliendo i miei libri

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(Femminile e Maschile; Fiamme gemelle, crescita personale, spiritualità, romanzi, downshifting, poesie…)

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